martedì 29 dicembre 2009

Recensione: -Land Of The Lost-

E' la storia del Dr. Rick Marshall (Will Ferrell) e della sua teoria dei tachioni che, se incanalati a velocità molto elevate, possono aprire la porta verso un mondo parallelo in cui tutti i tempi, passato presente e futuro, si incontrano. Deriso e umiliato dalla tv nazionale abbandona il progetto fino a quando una ragazza, fan della teoria del Dr. Marshall, lo convince a creare il dispositivo in grado di incanalare i tachioni e con questo, accompagnati per caso da un tizio che lavora come guida in una caverna con un fiume ricavato dagli scarichi di una fabbrica di sapone (era troppo assurdo per non scriverlo...), intraprendono un viaggio in una dimensione parallela che cambierà per sempre le loro vite...

Will Ferrell rimane sempre Will Ferrell e questo film, che la maggior parte della gente potrebbe definire demenziale e fuori di testa è in realtà demenziale e fuori di testa. Tuttavia gli effetti speciali non sono da sottovalutare e la storia è anche abbastanza intrigante senza contare il fatto che Will rimane il migliore per quanto riguarda la comicità demenziale grazie ai suoi magnetici sguardi e ai suoi immancabili canti che contraddistinguono ogni suo film. Peccato che Semi-Pro non sia uscito in Italia...

Voto di Ale: 7 (proprio perchè sei Will Ferrell...)

Nessun commento: