domenica 23 maggio 2010
Recensione: -Red Dead Redemption-
mercoledì 19 maggio 2010
Il Grande Torino
Solo Madrid e il suo tempio, il Santiago Bernabeu, “peseranno” la stagione dell’Inter. Una stagione fin qui esaltante che alle 22.30 circa di sabato può davvero entrare nella storia. La doppietta in campo nazionale è già una rarità (ci sono riusciti solo la Juve nel ’61 e nel ‘95, il Napoli nell’87, la Lazio nel 2000 e l’Inter nel 2006), aggiungerci la ciliegiona della Champions sarebbe impresa mai vista da queste parti. Smorzerei invece l’aura di leggenda che sta rivestendo i cinque scudetti consecutivi vinti dai nerazzurri. Non tanto e non solo per la “liceità” di quello più o meno cartonato del 2006. Di squadre che davvero hanno scritto la leggenda del nostro calcio credo ce ne sia stata una e una soltanto: il Grande Torino. Con tutto il rispetto per il pokerissimo della Juve anni Trenta (quella di Combi, Rosetta, Calligaris eccetera eccetera), l’impresa granata vale molto di più. Perché quei cinque scudetti furono vinti (anzi, stravinti) con in mezzo la guerra (non si giocarono i campionati 1943-44 e 1944-45). E perché solo il Fato vinse quegli straordinari eroi di granata vestiti quel triste e tragico 4 maggio 1949 sul Colle di Superga.
Non c’è ovviamente la controprova, ma senza la guerra e lo schianto fatale quel Grande Torino di scudetti ne avrebbe potuti tranquillamente vincerne una decina. Consecutivi. D’accordo Julio Cesar, Maicon, Zanetti eccetera eccetera è una dolce litania. Ma vuoi mettere Bacigalupo, Ballarin, Maroso: Grezar, Rigamonti, Castigliano; Menti, Loik, Gabetto, Valentino Mazzola, Ossola?
lunedì 17 maggio 2010
Recensione: -2010 Fifa World Cup South Africa-
domenica 16 maggio 2010
La nazionale dell'impossibile
sabato 15 maggio 2010
La nazionale della discordia
Convocati:
Portieri: Buffon, De Sanctis, Marchetti, Sirigu
Difensori: Bocchetti, Bonucci, Cannavaro F., Cassani, Chiellini, Criscito, Grosso, Maggio, Zambrotta
Centrocampisti: Camoranesi, Candreva, Cossu, De Rossi, Gattuso, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pepe, Pirlo
Attaccanti: Borriello, Di Natale, Gilardino, Iaquinta, Pazzini, G.Rossi, Quagliarella
Formazione (By Silvilvio): 4-4-2
giovedì 13 maggio 2010
Rasa il pratino - Wilkinson Quattro for Bikini
Terre MOTO GP
Ecco a voi ora quindi l'articolo di cui vi parlavo relativo al mercato piloti... a voi ardua sentenza... (articolo di Giorgio Terruzzi)
Stoner alla Honda dal 2010. Una dettagliata, convincente proposta Ducati fatta a Valentino Rossi, per due anni in rosso, da valutare a breve, possibilmente entro i primi di giugno quando si correrà al Mugello. Questo abbiamo scritto e detto sul nostro sito e a Studio Sport, con la consapevolezza di fornire notizie certe. Al di là delle ovvie, prevedibili smentite vista la delicatezza del tema. Ma se il mercato piloti della MotoGP si è spalancato così precocemente, come ammettono comunque i protagonisti, non è colpa nostra. Lo stesso Suppo dichiara di essere “molto avanti nella trattativa” con Stoner. Che significa? Siamo solo alla seconda gara del Mondiale. Ancora: se non fosse chiaro il destino di Stoner, che senso avrebbe la proposta Ducati fatta (da tempo) a Rossi? Troppa fretta, troppe cosa già accadute. Quindi, avanti così. Al punto da proporre qui e ora un panorama della prossima stagione piuttosto denso.
Stoner sulla Honda, come detto. Rossi ha di che meditare di fronte all’offerta Ducati anche considerando che il suo principale interlocutore in Yamaha , Masao Furusawa, andrà in pensione a fine anno. Sul piatto non c’è infatti solo la possibilità di realizzare un sogno covato da molti, e cioè vedere Rossi sulla Rossa. C’è l’atteggiamento della Yamaha rispetto ai propri attuali piloti.
Se la Casa giapponese vorrà privilegiare il rapporto con Lorenzo pensando al proprio futuro, Valentino avrà altre informazioni rilevanti a proposito della scelta da compiere. Una scelta che in ogni caso diventa decisiva per lo stesso Lorenzo.
C’è un solo elemento –ipotetico, per ora- che potrebbe scombinare questo panorama: la definizione del tema “terza macchina” in Formula 1. Se la Fia, magari spinta dalla Ferrari, dovesse varare questa possibilità, Rossi sarebbe più che tentato di passare alle quattro ruote, con grande entusiasmo del presidente Montezemolo. Ma i tempi non quadrano. La Ducati ha fretta, la Yamaha ha fretta, la Honda ha già deciso. Mentre la questione terza macchina è ancora in alto mare. E non è pensabile che una decisione venga presa in tempi utili per Valentino e per chi da Valentino vuole risposte (quasi) subito.