Finalmente è arrivato! Atteso per mesi, i fans del capitolo della Rockstar Games GTA IV che, sparando all'impazzata per le strade di Liberty City si sentivano come i più temibili cowboys del vecchio west, adesso possono realizzare i loro sogni da fuorilegge. Red Dead Redemption infatti vi mette nei panni di John Marston, criminale pentito che ha il compito di catturare il suo vecchio compagno di marachelle... Sarete però voi stessi a decidere se John dovrà pentirsi delle brutte azioni che ha fatto nella sua vita e quindi condurlo sulla retta via dell'onore o se viceversa non fargli perdere le buone vecchie abitudini da criminale incallito. Ammetto che dopo aver inserito il cd è stato molto difficile staccarsi dallo schermo e quindi spegnere la PS3 perché questo è davvero un titolo fantasmagorico. Potete praticamente andare dove volete all'interno di paesaggi western fantastici e non c'è nulla che voi non possiate fare: dall'uccidere e scuoiare animali selvatici, al catturare cavalli selvaggi, all'aiutare persone in difficoltà o accettare una sfida all'ultimo sangue, il tutto condito da una storia che può variare a seconda della scelta delle vostre azioni. Per quanto mi riguarda Red Dead Redemption si avvicina di molto al mio modello di gioco perfetto. Giocabilità, grafica, sonoro e presentazione sono grandiosi e molto realistici al fine di trasportare il giocatore direttamente nel selvaggio west. Vi giuro che se non fossi qui a scrivere questa recensione sarei ancora attaccato alla Play... Incredibile!domenica 23 maggio 2010
Recensione: -Red Dead Redemption-
Finalmente è arrivato! Atteso per mesi, i fans del capitolo della Rockstar Games GTA IV che, sparando all'impazzata per le strade di Liberty City si sentivano come i più temibili cowboys del vecchio west, adesso possono realizzare i loro sogni da fuorilegge. Red Dead Redemption infatti vi mette nei panni di John Marston, criminale pentito che ha il compito di catturare il suo vecchio compagno di marachelle... Sarete però voi stessi a decidere se John dovrà pentirsi delle brutte azioni che ha fatto nella sua vita e quindi condurlo sulla retta via dell'onore o se viceversa non fargli perdere le buone vecchie abitudini da criminale incallito. Ammetto che dopo aver inserito il cd è stato molto difficile staccarsi dallo schermo e quindi spegnere la PS3 perché questo è davvero un titolo fantasmagorico. Potete praticamente andare dove volete all'interno di paesaggi western fantastici e non c'è nulla che voi non possiate fare: dall'uccidere e scuoiare animali selvatici, al catturare cavalli selvaggi, all'aiutare persone in difficoltà o accettare una sfida all'ultimo sangue, il tutto condito da una storia che può variare a seconda della scelta delle vostre azioni. Per quanto mi riguarda Red Dead Redemption si avvicina di molto al mio modello di gioco perfetto. Giocabilità, grafica, sonoro e presentazione sono grandiosi e molto realistici al fine di trasportare il giocatore direttamente nel selvaggio west. Vi giuro che se non fossi qui a scrivere questa recensione sarei ancora attaccato alla Play... Incredibile!mercoledì 19 maggio 2010
Il Grande Torino
Solo Madrid e il suo tempio, il Santiago Bernabeu, “peseranno” la stagione dell’Inter. Una stagione fin qui esaltante che alle 22.30 circa di sabato può davvero entrare nella storia. La doppietta in campo nazionale è già una rarità (ci sono riusciti solo la Juve nel ’61 e nel ‘95, il Napoli nell’87, la Lazio nel 2000 e l’Inter nel 2006), aggiungerci la ciliegiona della Champions sarebbe impresa mai vista da queste parti. Smorzerei invece l’aura di leggenda che sta rivestendo i cinque scudetti consecutivi vinti dai nerazzurri. Non tanto e non solo per la “liceità” di quello più o meno cartonato del 2006. Di squadre che davvero hanno scritto la leggenda del nostro calcio credo ce ne sia stata una e una soltanto: il Grande Torino. Con tutto il rispetto per il pokerissimo della Juve anni Trenta (quella di Combi, Rosetta, Calligaris eccetera eccetera), l’impresa granata vale molto di più. Perché quei cinque scudetti furono vinti (anzi, stravinti) con in mezzo la guerra (non si giocarono i campionati 1943-44 e 1944-45). E perché solo il Fato vinse quegli straordinari eroi di granata vestiti quel triste e tragico 4 maggio 1949 sul Colle di Superga.
Non c’è ovviamente la controprova, ma senza la guerra e lo schianto fatale quel Grande Torino di scudetti ne avrebbe potuti tranquillamente vincerne una decina. Consecutivi. D’accordo Julio Cesar, Maicon, Zanetti eccetera eccetera è una dolce litania. Ma vuoi mettere Bacigalupo, Ballarin, Maroso: Grezar, Rigamonti, Castigliano; Menti, Loik, Gabetto, Valentino Mazzola, Ossola?
lunedì 17 maggio 2010
Recensione: -2010 Fifa World Cup South Africa-
Da oggi ho deciso di recensire non soltanto i film che vado a vedere al cinema ma anche i videogiochi che compero una volta ogni tanto per la mia PS3 anche perché solitamente acquisto titoli che ricevono votazioni alte dai più esperti siti di videogames della rete. Inizio con il titolo della EA Sports "2010 Fifa World Cup South Africa". Ovviamente mi riferisco al titolo ufficiale dei mondiali di calcio che si svolgeranno in Sud Africa tra poco più di un mese. Il titolo sinceramente è molto simile a Fifa 10 ma a mio avviso, e qui vado contro a molte recensioni di internet, questo gioco è molto più bello. Trovo infatti che sia molto più divertente da giocare rispetto a Fifa 10 forse perché leggermente più facile e vicino allo stile arcade che possiede PES. Credo infatti che quest'anno Fifa 10 fosse davvero migliorato rispetto al già notevolissimo Fifa 09 ma credo anche che la simulazione del gioco fosse "troppo realistica" e non accessibile a chi come me ama accendere la PS3 e divertirsi, e non dover studiare come battere l'intelligenza artificiale del CPU con tattiche complesse. Inoltre il videogioco dei mondiali presenta una grafica del campo da gioco notevolmente migliorata senza contare che la presentazione è molto colorata, luminosa e piacevole da vedere. I calci di rigore sono stati modifica al fine di trasmettere la giusta adrenalina che ogni giocatore della nazionale prova quando si presta a battere dagli undici metri. Concludo dicendo che secondo me "2010 Fifa World Cup South Africa" è un videogioco ideale per passare qualche pomeriggio assieme ai propri amici sfidandosi con le nazionali più assurde e sconosciute del globo cercando, perché no, di portarle sul tetto del mondo, almeno nella virtualità...domenica 16 maggio 2010
La nazionale dell'impossibile

sabato 15 maggio 2010
La nazionale della discordia

Convocati:
Portieri: Buffon, De Sanctis, Marchetti, Sirigu
Difensori: Bocchetti, Bonucci, Cannavaro F., Cassani, Chiellini, Criscito, Grosso, Maggio, Zambrotta
Centrocampisti: Camoranesi, Candreva, Cossu, De Rossi, Gattuso, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pepe, Pirlo
Attaccanti: Borriello, Di Natale, Gilardino, Iaquinta, Pazzini, G.Rossi, Quagliarella
Formazione (By Silvilvio): 4-4-2
giovedì 13 maggio 2010
Rasa il pratino - Wilkinson Quattro for Bikini
Terre MOTO GP
Ecco a voi ora quindi l'articolo di cui vi parlavo relativo al mercato piloti... a voi ardua sentenza... (articolo di Giorgio Terruzzi)
Stoner alla Honda dal 2010. Una dettagliata, convincente proposta Ducati fatta a Valentino Rossi, per due anni in rosso, da valutare a breve, possibilmente entro i primi di giugno quando si correrà al Mugello. Questo abbiamo scritto e detto sul nostro sito e a Studio Sport, con la consapevolezza di fornire notizie certe. Al di là delle ovvie, prevedibili smentite vista la delicatezza del tema. Ma se il mercato piloti della MotoGP si è spalancato così precocemente, come ammettono comunque i protagonisti, non è colpa nostra. Lo stesso Suppo dichiara di essere “molto avanti nella trattativa” con Stoner. Che significa? Siamo solo alla seconda gara del Mondiale. Ancora: se non fosse chiaro il destino di Stoner, che senso avrebbe la proposta Ducati fatta (da tempo) a Rossi? Troppa fretta, troppe cosa già accadute. Quindi, avanti così. Al punto da proporre qui e ora un panorama della prossima stagione piuttosto denso.
Stoner sulla Honda, come detto. Rossi ha di che meditare di fronte all’offerta Ducati anche considerando che il suo principale interlocutore in Yamaha , Masao Furusawa, andrà in pensione a fine anno. Sul piatto non c’è infatti solo la possibilità di realizzare un sogno covato da molti, e cioè vedere Rossi sulla Rossa. C’è l’atteggiamento della Yamaha rispetto ai propri attuali piloti.
Se la Casa giapponese vorrà privilegiare il rapporto con Lorenzo pensando al proprio futuro, Valentino avrà altre informazioni rilevanti a proposito della scelta da compiere. Una scelta che in ogni caso diventa decisiva per lo stesso Lorenzo.
C’è un solo elemento –ipotetico, per ora- che potrebbe scombinare questo panorama: la definizione del tema “terza macchina” in Formula 1. Se la Fia, magari spinta dalla Ferrari, dovesse varare questa possibilità, Rossi sarebbe più che tentato di passare alle quattro ruote, con grande entusiasmo del presidente Montezemolo. Ma i tempi non quadrano. La Ducati ha fretta, la Yamaha ha fretta, la Honda ha già deciso. Mentre la questione terza macchina è ancora in alto mare. E non è pensabile che una decisione venga presa in tempi utili per Valentino e per chi da Valentino vuole risposte (quasi) subito.
Ringraziamenti e presentazione

Benvenuto a Silvilvio!

martedì 11 maggio 2010
Buon Compleanno Baccia!!!
domenica 2 maggio 2010
Recensione: -Iron Man 2-
Torna l'uomo di latta più eccentrico e famoso del pianeta. Tony Stark realizza ciò che suo padre aveva pensato più di 30 anni prima, la fiera mondiale Stark Expo in cui la tecnologia la fa da padrona e nuove invenzioni vengono presentate con l'obiettivo di rendere il mondo un posto migliore e più sicuro. Ma la salute di Tony peggiora di giorno in giorno senza contare il fatto che il governo americano vuole assolutamente la tecnologia della "protesi" Iron Man, così definita dal protagonista, per potenziare la potenza bellica militare statunitense. E come se non bastasse si aggiunge anche l'oscura figura di Ivan Vanko, genio russo legato al passato della famiglia Stark che utilizza una tecnologia ispirata a quella di Iron Man con l'obiettivo di uccidere il protagonista. Insomma, Tony è costretto a fare ricorso a tutte le sue risorse e a tenersi stretto i suoi alleati , sia quelli vecchi che quelli nuovi, per riuscire a combattere i suoi nemici e sopravvivere nell'attesa di qualcosa di ancora più "stimolante"...

