
Ecco a voi ora quindi l'articolo di cui vi parlavo relativo al mercato piloti... a voi ardua sentenza... (articolo di Giorgio Terruzzi)
Stoner alla Honda dal 2010. Una dettagliata, convincente proposta Ducati fatta a Valentino Rossi, per due anni in rosso, da valutare a breve, possibilmente entro i primi di giugno quando si correrà al Mugello. Questo abbiamo scritto e detto sul nostro sito e a Studio Sport, con la consapevolezza di fornire notizie certe. Al di là delle ovvie, prevedibili smentite vista la delicatezza del tema. Ma se il mercato piloti della MotoGP si è spalancato così precocemente, come ammettono comunque i protagonisti, non è colpa nostra. Lo stesso Suppo dichiara di essere “molto avanti nella trattativa” con Stoner. Che significa? Siamo solo alla seconda gara del Mondiale. Ancora: se non fosse chiaro il destino di Stoner, che senso avrebbe la proposta Ducati fatta (da tempo) a Rossi? Troppa fretta, troppe cosa già accadute. Quindi, avanti così. Al punto da proporre qui e ora un panorama della prossima stagione piuttosto denso.
Stoner sulla Honda, come detto. Rossi ha di che meditare di fronte all’offerta Ducati anche considerando che il suo principale interlocutore in Yamaha , Masao Furusawa, andrà in pensione a fine anno. Sul piatto non c’è infatti solo la possibilità di realizzare un sogno covato da molti, e cioè vedere Rossi sulla Rossa. C’è l’atteggiamento della Yamaha rispetto ai propri attuali piloti.
Se la Casa giapponese vorrà privilegiare il rapporto con Lorenzo pensando al proprio futuro, Valentino avrà altre informazioni rilevanti a proposito della scelta da compiere. Una scelta che in ogni caso diventa decisiva per lo stesso Lorenzo.
C’è un solo elemento –ipotetico, per ora- che potrebbe scombinare questo panorama: la definizione del tema “terza macchina” in Formula 1. Se la Fia, magari spinta dalla Ferrari, dovesse varare questa possibilità, Rossi sarebbe più che tentato di passare alle quattro ruote, con grande entusiasmo del presidente Montezemolo. Ma i tempi non quadrano. La Ducati ha fretta, la Yamaha ha fretta, la Honda ha già deciso. Mentre la questione terza macchina è ancora in alto mare. E non è pensabile che una decisione venga presa in tempi utili per Valentino e per chi da Valentino vuole risposte (quasi) subito.
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