venerdì 20 agosto 2010

Recensione: -L'Apprendista Stregone-

Lo stregone Balthazar Blake ha, ormai da mille anni, il compito di trovare il "Sommo Merliniano" ovvero colui che ha ereditato i poteri del deceduto mago Merlino. Questa instancabile ricerca finirà nel 2000, con l'incontro del tutto casuale di un bambino maldestro di nome Dave. Quest'ultimo però deciderà di archiviare l'incontro come una singolare allucinazione adolescenziale e solo a distanza di 10 anni tornerà ad avere a che fare con Balthazar e suo fratello Maxim, intenzionato a liberare l'imprigionata strega Morgana, al fine di conquistare il mondo con una armata di morti tornati in vita. Dave sarà costretto a lasciare da parte la sua tanto amata fisica per imparare i segreti della magia e cercare di salvare il mondo.

Sottolineo ancora una volta come un bel film sia in grado di farti dimenticare tutto il resto, non facendoci accorgere del tempo che passa. "L'Apprendista Stregone" a mio avviso è un bel film. Ricco di effetti speciali e con una trama accattivante, la pellicola è adatta ad un pubblico non solo di ragazzini ma anche per chi come me, ricorda ancora molto bene la famosissima scena di "Fantasia" e di Topolino alle prese con scope e scopettoni che in questo film viene riscritta in chiave moderna ma con la stessa indimenticabile musica. Unica nota stonata la presenza di Monica Bellucci che non si sa ancora bene il perché reciti nei film hollywoodiani data la pietà delle sue interpretazioni ma non per niente è moglie di Vincent Cassel, il che sicuramente aiuta la carriera. Ottimo come al solito il buon Nicolas Cage che va a braccietto con i film dove all'azione può aggiungere quel pizzico di comicità che ci sta sempre bene. Concludo dicendo che erano ormai due mesi che non andavo al cinema e sono contento di esserci tornato per vedere questo film.

Voto di Ale: 9

Nessun commento: