
Oggi è il 14 luglio 2010 e Valentino Rossi andando contro una prognosi (evidentemente eccessiva quella stabilita dai medici) di 4-5 mesi di stop, ha già effettuato dei test a Misano e a Brno con una Yamaha R1 stradale e una Yamaha SBK testando le sue condizioni fisiche per stabilire se si poteva già disputare il Gran premio del Sachsenring in Germania ed essere così protagonista oltre che in pista anche fuori con un recupero lampo di un infortunio grave fuori dall'ordinario... Roba da Valentino Rossi insomma...
Vorrei ora anallizzare con voi però quello che è successo in questo mese in cui Valentino è stato grande assente nelle gare della moto GP.
1) Il mondiale con quasi tutta certezza lo vincerà Jorge Lorenzo, compagno di squadra di Valentino che ha vinto le 4 gare succcessive a quella del Mugello, ottenendo un bottino e dimostrando una superiorità rispetto agli altri che lascia poche speranze proprio a questi ultimi, l'unico pilota che poteva e anzi sicuramente avrebbe evitato questo è il proprio il nostro grande assente.
2) Nel motomondiale questo è periodo di motomercato, settore incui Yamaha ha commesso un grande... a mio avviso "supponente" errore di valutazione: i vertici Yamaha mentre Valentino si riprendeva dal suo infortunio, poco si sono interessanti del più volte campione del Mondo e hanno fatto capire di voler puntare tutto, soprattutto il futuro, sul prossimo campione del mondo Jorge Lorenzo, dicendo anche che ormai la moto era arrivata a un limite di perfezione e aveva bisogno al massimo di piccoli accorgimenti. Frase che nella testa di molti e soprattutto di Valentino Rossi è suonata come " grazie e arrivederci, sei stato utile e ora non ci servi più". Bè a mio avviso questo è un errore imperdonabile nei confronti di chi arrivato da una moto vincente (Honda) nel 2004 e nel giro di tre mesi ha portato la prima vittoria in un team (Yamaha) che per più di 6 anni aveva visto quella posizione solo col binocolo, portando poi a casa 4 Campionati del Mondo... bè non proprio poca roba a mio avviso... Questo comportamento a Valentino, che è risaputo è un pilota che oltre al grande talento da molto peso anche al fattore umano in un team, non è andato giù ed ecco allora che entra in gioco la Ducati. Casey Stoner ha ufficializzato il suo passaggio alla Honda per la prossima stagione ed ecco così un posto libero in un team italiano che è pronto a formare il binomio Italiano che il prossimo mondiale potrebbe infiammare le gare: Valentino Rossi - Ducati.
3) Valentino Rossi poteva prendersela comoda, ormai il campionato è andato, sfumato, perso... allora uno potrebbe pensare: "riposati Campione, te lo sei meritato. No, Vale ha detto no, vuole tornare subito in pista, vuol dimostrare che è lui il campione da battere ancora, vuole lasciare un messaggio alla Yamaha e al suo ormai ex-compagno di squadra Lorenzo... Lorenzo per quanto forte può essere, quest'anno vincerà il mondiale ma senza rivali, senza aver battuto Valentino Rossi e di conseguenza... NON VALE!!!
Non ho nulla da aggiungere se non che.. domenica 18 luglio 2010 in Germania potremmo assistere ad un miracolo, potremmo rivedere Valentino Rossi in sella alla sua M1 dopo soli 40 giorni da quel terribile incidente del Mugello... e conoscendo Valentino, bè non vorrà fare solo la comprasa, possiamo starne certi... e non lo vorrà fare soprattutto l'anno prossimo... nella sua testa si starà riproponendo la scena di 6 anni fa, quando Honda sicura dei suoi mezzi aveva pensato di poter fare a meno di lui... ma... sappiamo tutti come è andata a finire e chi aveva ragione... di Dottore ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno... FORZA VALENTINO SIAMO CON TE TORNA PIU' FORTE DI PRIMA!!!
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